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Attualmente la legge italiana punisce chiunque
coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede o riceve, a qualsiasi titolo, distribuisce, commercia, acquista, trasporta, esporta, importa, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo o comunque illecitamente detiene
sostanze stupefacenti o psicotrope definite “pesanti” previste dalla tabella I con la reclusione da 8 a 20 anni e con la multa da 26.000 a 260.000.
La normativa in vigore prevede, inoltre, la reclusione dai 6 mesi ai 4 anni e una multa da 1.032 a 10.329 € per i fatti di “lieve entità”..
Il possesso di sostanza stupefacente per uso personale non è reato ma è sanzionato in via amministrativa per un periodo da 1 mese a 1 anno(*) con la sospensione o il divieto di conseguire uno o più dei seguenti documenti:
- patente di guida( *da 1 mese a 3 anni)
- licenza di porto d’armi
- passaporto e ogni altro documento equipollente
- permesso di soggiorno per motivi di turismo
ed un eventuale programma terapeutico e socio-riabilitativo personalizzato.
Per stabilire l’effettiva violazione del codice, la sostanza viene confiscata e mandata ad un laboratorio di analisi per per verificarne la qualità e determinare la quantità di principio attivo.
Nel caso in cui la persona, al momento dell’accertamento abbia la disponibilità immediata di un veicolo a motore (cioè stia guidando all’atto del controllo) la norma prevede il ritiro immediato della patente per 30 giorni. In caso di minorenni, vengono avvisati i genitori.