La ketamina (cloridrato di ketamina) è un narcotico sintetico usato come anestetico negli interventi chirurgici su umani e animali, e, a dosi inferiori, per scopi ricreativi e psichedelici.
Talvolta, nuove sostanze psicoattive (NSP) come la metossietamina sono spacciate per ketamina e non è facile saperle distinugere senza un’analisi approfondita.
ASPETTO E MODALITÀ DI CONSUMO
Nel mercato illegale, la ketamina si trova sia in polvere bianca cristallina da sniffare che in liquido da iniettare o ingoiare.
Il dosaggio determina in gran parte gli effetti. Se sniffata, la dose media di ketamina è tra i 50 e i 200 mg.
EFFETTI
La ketamina è una sostanza psichedelica con effetti dissociativi, che può provocare una dissoluzione parziale dell’ambiente circostante, delle sensazioni fisiche e dei pensieri. La percezione del tempo e dello spazio cambia al punto di avere l’impressione di levitare.
A dosaggi elevati, si arriva ad avvertire una sensazione di distacco corporeo e d’immedesimazione con l’ambiente circostante. Durante la discesa, possono giungere invece effetti leggermente allucinogeni.
TEMPI
Gli effetti si verificano dopo pochi minuti e durano tra i 45 minuti e le 2 ore.
RISCHI ED EFFETTI COLLATERALI
I principali effetti dati dal consumo di ketamina sono una parziale o completa insensibilità al dolore, la mancanza di coordinamento, una mobilità ridotta, soppressione dell’appetito, nausea, vomito, movimenti muscolari scoordinati, vertigini, aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. Le capacità motorie e di comunicazione in generale possono essere fortemente ridotte.
A dosaggi alti, la ketamina produce una forte e pressoché totale dissociazione della mente dal corpo: in questi casi si ha difficoltà nel muoversi e si può svenire improvvisamente, soffrendo particolarmente il freddo o il caldo senza poter reagire in alcun modo (pericolo di ipotermia o ipertermia). Il mix con altre sostanze provoca ulteriori effetti dannosi: depressione respiratoria (respiro lento e affannoso), crisi di panico o “bad trip” (battito cardiaco accelerato, senso di soffocamento, paura), aumento della pressione arteriosa.
Un trip di ketamina può essere psicologicamente stressante. Molti consumatori parlano di esperienze ai confini della morte, allucinazioni, «visione a tunnel», blackout e vuoti di memoria (K-Hole).
L’iniezione intramuscolo e l’ingestione aumentano i rischi d’uso e overdose di questa sostanza, che può essere fatale.
SAFER USE
- La ketamina non è una droga ricreativa! Se si decide di consumare, non sniffare più di 50 mg o 100 mg.
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Non consumare mai ketamina da soli, ma in compagnia di persone di fiducia.
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Prevedere tempo a sufficienza per recuperare e rielaborare l’esperienza.
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Dosare con prudenza e non consumare a stomaco pieno.
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Individuare un posto per sedersi o sdraiarsi. La ketamina compromette le capacità motorie e a dosi elevate può provocare cadute e svenimenti.
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La ketamina è un potente anestetico ed è possibile ferirsi senza accorgersene: In caso di assunzione di ketamina è fondamentale non guidare, accendere un fuoco, usare un coltello, fare il bagno al mare, fiume o in un vasca da bagno
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Le persone che soffrono di problemi cardiovascolari, d’ipertensione o glaucoma dovrebbero evitare il consumo di ketamina.
Fonte: danno.ch